“La Fotografia come Arte Contemporanea” di C. Cotton
La lettura principale di questa estate 2016 é stato il libro di Charlotte Cotton “La Fotografia come Arte Contemporanea”, un bellissimo saggio sull’estetica contemporanea della fotografia. Come dice la stessa autrice si tratta di “una sorta di indagine, il genere di panoramica che si può incontrare se si visitano
delle esposizioni dagli spazi artistici indipendenti alle istituzioni pubbliche ai musei alle gallerie private“.
Piccola doverosa premessa: il libro, pur essendo scritto in modo molto chiaro e comprensibile, non è adatto a chi non abbia un minimo di conoscenza e di cultura fotografica, si insomma, se non conoscete almeno Eggleston e Shore, farete un pò di fatica a comprenderne i contenuti ed il messaggio.
Il libro é suddiviso in otto capitoli:
- “Se questa é arte”, esamina il modo in cui i fotografi hanno ideato strategie, performance e happening appositamente per la macchina fotografica;
- “C’era una volta”, si concentra sulla narrazione della fotografia artistica. Il suo obiettivo é infatti pi§ specifico perché guarda alla prevalenza della fotografia in forma “tableau vivant” nella pratica contemporanea;
- “Impassibilità”, é un capitolo dove si riflette sull’idea di un’estetica fotografica e fa riferimento a quel tipo di fotografia artistica a cui manca chiaramente pathos drammatico o iperbole visiva;
- “Qualcosa e Niente”, guarda a come i fotografi contemporanei abbiano spostato i confini di ciò che possiamo considerare un soggetto visivo credibile;
- “Vita Intima”, si concentra sulle relazioni emotive e personali, una sorta di diario di intimità umana;
- “Momenti di Gloria”, tenta di trattare il maggior numero di argomenti sottolineando l’uso della capacità documentaria della fotografia artistica;
- “Ripreso e rifatto”, esplora una serie di recenti pratiche fotografiche che si concentrano sul nostro immaginario preesistente e ne sfruttano le tecniche;
- “Fisico e materiale”, si concentra sulla fotografia in cui la vera natura del mezzo é parte della narrazione dell’opera;
Ovviamente gli autori e le fotografie possono appartenere o a uno o più capitoli perché l’analisi di un’opera d’arte non può esaurirsi in un solo rigido schema, ma il pregio del libro é proprio nella capacità dell’autrice di sintetizzare i principali trend estetici della fotografia moderna facendoci conoscere autori contemporanei spesso sconosciuti ai più, da Andreas Gursky a Nan Goldin, da Richard Billingham a Yinka Shonibare e Gregory Crewdson, da Wolfgang Tillmans a Lue Delahaye e Allan Sekula, da Sophie Calle a Cindy Sherman e Gillian Wearing, ecc..
“La Fotografia come Arte Contemporanea” é una bellissimo libro, una lettura fondamentale, da farsi con una bella matita a portata di mano, per tutti coloro che amano quest’arte e che vogliano accrescere la loro conoscenza sull’argomento.